La caduta dei capelli è una preoccupazione comune per molte persone nel corso della vita, sia uomini sia donne. Da tempo, diversi ricercatori e aziende si impegnano a trovare nuovi componenti naturali in grado di ridurre la caduta dei capelli, e il coenzima Q10 sta attirando sempre più interesse. Ma quanto è efficace realmente e cosa dice la scienza a riguardo?
Cos’è il coenzima Q10?
Il coenzima Q10, conosciuto anche come Ubiquinola Q10 o CoQ10, è una molecola antiossidante molto efficace, naturalmente presente in tutte le cellule del corpo umano. Se la osserviamo più da vicino, scopriamo che si tratta di un enzima localizzato nei mitocondri cellulari, dove aiuta a generare energia.
Oltre a contribuire alla produzione energetica cellulare, è anche un antiossidante naturale che protegge le cellule – incluse quelle del capello – dai radicali liberi. Grazie a queste proprietà, il coenzima Q10 gioca un ruolo chiave in processi importanti come l’invecchiamento, la salute cardiovascolare e, più recentemente, anche nel benessere dei capelli.
Dove si trova e come si assume il coenzima Q10?
Il nostro organismo produce naturalmente coenzima Q10, ma questa capacità diminuisce con l’età. È possibile assumerla anche attraverso alcuni alimenti, soprattutto di origine animale:
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Carne rossa (in particolare fegato e cuore)
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Pesce grasso (salmone, tonno, sgombro)
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Uova
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Oli vegetali
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Verdure come spinaci, broccoli e cavolfiori
Tuttavia, l’alimentazione a volte non basta a garantire un apporto adeguato, motivo per cui in certi casi si può ricorrere all’integrazione.
“La capacità di produrre Coenzima Q10 diminuisce con l’età. La concentrazione massima nei tessuti si raggiunge intorno ai 20 anni.” (Mason, 2005)
Che relazione esiste tra coenzima Q10 e caduta dei capelli?
Anche se non esiste un unico fattore responsabile della caduta dei capelli, oggi sappiamo che l’invecchiamento, lo stress ossidativo e gli squilibri ormonali (come durante la menopausa) giocano un ruolo fondamentale. In questo contesto, il coenzima Q10 può rivelarsi utile: la sua azione antiossidante potrebbe infatti aiutare a proteggere i follicoli piliferi dai danni ossidativi e a prevenire la caduta.
Cosa dice la scienza?
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Cosmetic Science ha dimostrato che il coenzima Q10 può stimolare l’espressione genica delle cheratine del capello, le proteine strutturali che danno forza e forma al fusto. Questo è particolarmente rilevante per le persone sopra i 40 anni, poiché la produzione di cheratina tende a diminuire con l’età (Giesen et al., 2009).
Inoltre, uno studio più recente ha analizzato una formula topica con CoQ10 incapsulata in vescicole (transetòsomi) per migliorarne l’assorbimento cutaneo. Questo studio ha mostrato miglioramenti visibili nei pazienti affetti da alopecia androgenetica, una forma comune di perdita dei capelli legata agli ormoni (El-Zaafarany et al., 2021).
Come può aiutare l’integrazione?
Anche se il coenzima Q10 viene prodotta dal nostro corpo, la sua attività diminuisce progressivamente con l’età. Inoltre, nonostante sia presente in alcuni alimenti, la sua biodisponibilità può essere limitata.
Ecco perché la sua integrazione attraverso formule specifiche per contrastare la caduta dei capelli può essere una strategia sensata e potenzialmente utile per:
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Rinforzare la salute del follicolo pilifero
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Proteggere dallo stress ossidativo
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Stimolare la produzione di cheratina
Conclusione
Il coenzima Q10 è molto più di un semplice integratore di tendenza. Le sue proprietà antiossidanti e la capacità di stimolare la produzione di energia cellulare e cheratina la rendono un potenziale alleato per la salute dei capelli. Anche se sono necessari ulteriori studi clinici per confermarne l’efficacia definitiva contro la caduta, le evidenze attuali sono promettenti.