Come dermatologa, è sempre più frequente ricevere pazienti che lamentano una caduta intensa e improvvisa dei capelli dopo aver perso peso in modo rapido. Ciò può accadere a causa di diete molto restrittive, dell’uso di farmaci che riducono l’appetito e/o di interventi di chirurgia bariatrica. Ma perché i capelli sono colpiti da questi cambiamenti?
I capelli, una “struttura secondaria” nei momenti di stress
Il nostro corpo è saggio: quando rileva uno stato di stress metabolico, come una perdita rapida di peso, dirige le risorse nutritive e l’energia verso il funzionamento degli organi vitali come cuore, cervello, fegato, ecc. In questa situazione, strutture considerate “non essenziali” come i capelli passano in secondo piano.
Ciò altera il normale ciclo del follicolo pilifero, portando un gran numero di capelli a entrare nella fase di riposo (fase telogen) e a cadere dopo alcune settimane o mesi. Questo fenomeno è conosciuto come effluvio telogenico.
Farmaci che riducono l’appetito: perché colpiscono anche i capelli?
L’uso sempre più comune di farmaci che sopprimono l’appetito e favoriscono una rapida perdita di peso può essere associato alla caduta dei capelli per diversi motivi:
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Riduzione brusca delle calorie: Questi farmaci diminuiscono notevolmente l’appetito, portando spesso a un'assunzione molto bassa di nutrienti essenziali e calorie. Ciò può causare un deficit energetico che altera il ciclo del capello.
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Squilibrio proteico: Riducendo l’alimentazione, molti pazienti assumono meno proteine, fondamentali per la produzione di cheratina, il principale componente del fusto capillare.
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Stress fisico e ormonale: Il corpo interpreta questo cambiamento come una situazione di allarme, attivando meccanismi ormonali che possono influenzare negativamente la salute dei capelli.
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Carenza di micronutrienti: Elementi come zinco, ferro, biotina e vitamine del gruppo B possono risultare carenti se non si integra correttamente la dieta durante questi trattamenti.
È importante sottolineare che questa caduta non è permanente, ma può ridurre notevolmente il volume e la densità dei capelli se non si interviene per tempo.
E le diete molto restrittive o gli interventi di chirurgia bariatrica?
Le operazioni per la perdita di peso, come il bypass gastrico o la sleeve gastrectomy, possono alterare l’assorbimento dei nutrienti. Anche se la persona mangia la quantità necessaria, il suo corpo può non assorbire correttamente vitamine e minerali fondamentali per la rigenerazione capillare, causando la caduta dei capelli anche dopo la stabilizzazione del peso.
Cambiamenti ormonali e stress fisico
La perdita rapida di peso può anche alterare l’equilibrio ormonale e attivare l’asse dello stress (ipotalamo-ipofisi-surrene), il che ha un impatto negativo sul ciclo vitale dei capelli.
Come prevenire o minimizzare questa caduta?
Ora che sappiamo perché succede, è importante conoscere i modi per prevenirla o ridurla:
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Seguire una dieta equilibrata, idealmente con l’assistenza di un professionista della nutrizione. In particolare, è essenziale garantire un apporto adeguato di proteine ogni giorno.
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Valutare e, se necessario, integrare i micronutrienti fondamentali: ferro, zinco, vitamina D, biotina e vitamine del gruppo B.
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Assumere nutraceutici che contengano aminoacidi solforati, antiossidanti, vitamine del gruppo B ed estratti che stimolano la crescita del capello.
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Consultare un dermatologo specialista: è fondamentale per valutare lo stato dei capelli e determinare se è necessario un trattamento topico o sistemico.
La caduta dei capelli dopo una perdita di peso rapida non va sottovalutata. Un approccio integrato che unisca alimentazione, integrazione e cura del capello è essenziale per mantenere la salute dell’organismo – e anche dei tuoi capelli.